L’uomo ha sempre cercato di addomesticare i cavalli a seconda delle esigenze che più gli convenivano , sia per il lavoro che per il divertimento, il cavallo è stato un compagno di vita e un fedele lavoratore, ed oggi utilizzato in eventi sportivi come la corsa al trotto o al galoppo, il polo, il dressage, la caccia a cavallo, gare di resistenza e tante altre; eventi che richiedono un gran utilizzo di energie da parte del cavallo.
I cavalli generalmente sono alimentati con 2 o 3 pasti al giorno d’ erba e/o fieno, mentre per i cavalli che hanno un notevole dispendio di energie (cavalli adibiti a manifestazioni sportive) , vengono integrati anche i cereali (mais,avena,orzo,segale ecc).
Questa dieta ha serie implicazioni per la salute dell’animale in quanto l’alimentazione con alti livelli di cereali, che contengono grandi quantità di amido, è noto per suscitare l’insorgenza di diverese malattie come ulcere gastriche, laminite, coliche.
Con la riscoperta della Canapa e dei suoi alimenti iper nutreici (semi, olio e farina) , molti specialisti del loro settore come medici e veterinari, hanno iniziato a testare l’efficacia di questi prodotti su persone e animali.
In generale i grassi alimentari vegetali sono richiesti dai cavalli per facilitare l’assorbimento di vitamine liposolubili A, D, E, K e come fonte di acidi grassi essenziali (EFA), Omega 3 e Omega 6, che non sono sintetizzati dal corpo e svolgono un ruolo cruciale nella funzione del cervello e predispongono il cavallo ad una normale crescita e sviluppo.
Inoltre una carenza di omega 3 e omega 6 , possono portare a:
- crescita ridotta
- dermatite
- infertilità
- immunità compromessa
- ridotta guarigione delle ferite
Un equilibrio di omega 3 e 6, quindi, è importante nella dieta perchè troppo acido grasso di un tipo inibisce la formazione dell’altro acido grasso.
Esempi di questo squilibrio, possono essere l’olio di mais e di soia che forniscono una quantità eccessiva di omega 6 e questo può causare:
- effetti cardiovascolari negativi
- infiammazioni
mentre livelli corretti di omega 3 producono:
- benefici cardiovascolari
- effetti anti-infiammatori
- benefici neurologici
- benefici sulla riproduzione
Gli oli vegetali forniscono circa il doppio dell’energia utilizzabile a parità di peso di carboidrati e proteine digerite dal cavallo, quindi utilizzando l’olio nella dieta è possibile ridurre la necessità di grandi quantità di cereali, che sono dannosi per la salute intestinale , in più è ideale per le cavalle gravide a fine gestazione che hanno un appettito ridotto, ma necessitano di un maggior fabbisogno energetico.
I vantaggi nell’ integrare gli oli in sostituzione dei cereali sono:
- maggiore efficenza energetica
- miglioramento delle prestazioni
- miglioramento della condizione fisica
- riduzione del comportamento eccitato
- miglioramento della salute
Nell’alimentazione equina è consigliato integrare fino al 15 % di olio sulla razione totale, senza avere nessun effetto sulla fibra digerita.
Questo tipo di dieta comporta innumerevoli benefici nelle prestazioni:
- maggiore forza in rapporto al peso (con riduzione dell’assunzione di materia secca)
- diminuzione della produzione di calore metabolico
- resistenza migliorata
- miglioramento delle prestazioni in accelerazione grazie all’aumento della trasduzione di energia da glicolisi anaerobica
- mitigazione dell’ acidemia durante l’esercizio fisico intenso
benefici nel comportamento:
- riduzione di ansia e aggressività
- diminuzione dello stress nei puledri
benefici nell’allattamento:
- aumenta il contenuto di grassi nel latte da 10 a 60 giorni di allattamento senza influenzare le proteine e solidi totali
nella salute (con oli ricchi di Omega 3) :
- diminuzione di infiammazioni
- riduzione di infiammazioni polmonari
- riduzione della frequenza cardiaca per il cavallo durante l’esercizio, ritardando la sensazione di fatica
- effetti positivi sulla fertilità e lo sviluppo del feto
- miglioramento delle caratteristiche seminali nello stallone
La Dotteressa Jo-Anne Murray , dell’ Università di Edinburgo , ha condotto uno studio, terminato nel 2012, sull’ utilizzo dell’ olio e semi di canapa da integrare nella dieta del cavallo, dimostrando l’importanza di questi alimenti.
Innanzitutto l’olio di canapa, a differenza di altri oli comunemente usati nella nutrizione equina, non è raffinato e non ha subito alcun trattamento chimico e in più ha dei vantaggi notevoli :
- ha il più alto livello di grassi polinsaturi
- è tra i più bassi a livello di grassi saturi
- ha rapporto ottimale omega 6 e omega 3 (3:1) , senza provocare squilibri
- è ricco di omega 6 e omega 3 e non ha le tossine degli altri oli vegetali o la diossina degli oli di pesce
- contiene elevate quantità di acido y-linoleico e acido stearidonico, i metaboliti biologici di LA e ALA, che nessun altro degli oli vegetali, comunemente utilizzati nelle diete dei cavalli, possiede.
- è altamente appetibile
- è una fonte efficiente di energia
A supporto dell’olio di canapa c’è la farina, prodotta dal guscio dei semi spremuti, che contiene :
- alti livelli di omega 6 e 3
- un’eccellente fibra facilmente digeribile
- un’eccellente proteina completa
- è priva di inibitori enzimatici
- ricca di fitonutrienti quali: carotenoidi, flavonoidi e fitoestrogeni.
Ancora una volta ci viene data la conferma di quanto la Canapa possa beneficiare , con i suoi prodotti alimentari dalle straordinarie propietà nutrizionali e preventive, sia l’uomo ma anche i nostri compagni animali.
Redazione articolo a cura di Vallari Jonathan